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Regioni ed Enti Locali

Museo di Agrigento, la Costantino replica alle accuse di Gibilaro (Ncd)

costantinoLa nota firmata dal Consigliere comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro riversa la responsabilità di quello che è stato un casuale corto circuito al Museo, sulla Dott.ssa Gabriella Costantino (in foto), Direttrice del Museo, e coglie il pretesto, strumentalizzando la situazione, per offendere

e calunniare in parte (già è partita la querela di diffamazione) uno dei dirigenti dei beni culturali regionali che ha lavorato molto e bene nel territorio da 30 anni così come si può vedere dal curriculum pubblico sul sito della Regione.
Ecco il commento alla succitata nota a firma del Direttore del Museo Gabriella Costantino:

Gibilaro?…ma Gibilaro chi? Uno dei consiglieri comunali al tempo della vicenda GETTONI DI PRESENZA al Comune di Agrigento?
Vicenda che, come hanno sottolineato i giornali, le trasmissioni nazionali e le tante lamentele dei cittadini, “ha fatto fare alla Sicilia parecchi passi indietro fino a cadere nel ridicolo”? Mi domando cosa penserebbe “un ipotetico Ministro competente” se sapesse che al Comune vi sono ancora alcuni consiglieri del tempo di quella triste vicenda.
Comunque personalmente innanzitutto voglio ringraziare Gibilaro perché, nella seconda parte del suo comunicato stampa, traccia un profilo, a proposito del “ruolo di un Direttore di Museo” che corrisponde perfettamente al mio, e quindi di fatto rivolge un plauso al lavoro da me portato avanti nei più di trent’anni trascorsi nel Dipartimento Beni Culturali (Soprintendenza – Museo): organizzazione e promozione di museo diffuso nel territorio attraverso convegni, mostre, sponsorizzazioni, giornate di studio, attività diretta, rapporti con collezionisti finalizzati a mostre (ultima in ordine di tempo la Mostra su “Sciascia e le arti figurative del Novecento” realizzata nel mese di giugno c.a.), rapporti con artisti, scuole, Università, gestore di risorse umane e finanziarie (uno dei pochi in Sicilia ad aver speso tutti i fondi europei assegnati 2000-2007-proroga 2009), restauri, scavi, Musei, circuiti culturali, etc. etc. Con fondi residui: Museo della Ceramica a Burgio, Museo della Cattedrale di Agrigento, Museo dei PP.Liguorini, Museo Medievale S.Spirito, Museo Castagnolo (Santa Maria dei Greci), etc. etc. Amante di studio, storia e ricerca. Tantissime pubblicazioni, restauri di opere d’arte (circa 800), ideazione progetto circuito culturale museale del centro storico di Agrigento. Progetti finalizzati a reperire somme per manutenzione ordinaria e straordinaria del Museo e implementazione impianti, etc. etc. etc.
Va rilevato pur tuttavia che tale comunicato presenta una profonda contraddizione, perché nella prima parte mostra di non conoscere i fatti, ne le competenze di un Direttore, oggi senza gestione autonoma di fondi, ne gli orari (Museo aperto tutto il giorno), e soprattutto mostra la più completa disinformazione sull’incasso dei biglietti e sul 30% degli introiti da versare al Comune, giusta convenzione, per provvedere ove necessario alla manutenzione del Museo. Infatti con nota di giugno 2014 il Dirigente Generale comunica ai Musei e ai Parchi (tranne quello di Agrigento poiché a gestione autonoma) di non versare più quelle somme ai comuni ma di versarle nel capitolo del Dipartimento Beni Culturali in attesa di nuova normativa. Quindi da più di un anno tali somme non si versano al Comune.
Perché non si è informato presso gli assessorati competenti e si è attivato per sbloccare l’iter e poter utilizzare tali somme utili soprattutto al Museo?
Inoltre il Comune (chiaramente vale per l’amministrazione precedente) che ha a disposizione da un anno le somme destinate a comprare per il Museo un montascale per i disabili, perché ancora non lo ha comprato?
Voglio infine ricordare che il percorso corretto in ogni settore è quello di documentarsi bene, (leggere normativa e atti) invece di parlare senza opportuna documentazione. Chi non segue tali regole offende prima di tutto se stesso”, conclude la Costantino.

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