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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Naro, avrebbero reclutato lavoratori in nero: un obbligo di dimora e due agli arresti domiciliari

legge-tribunaleConvalidato l’arresto di un imprenditore agricolo di Naro e dei due uomini di origine romena accusati di avere reclutato dei lavoratori in nero, scoperti a lavoro nelle campagne fra Naro e Camastra.

I tre erano stati arrestati nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento dopo un blitz che ha portato ad accertare la presenza di numerosi lavoratori in nero; sarebbero 34 i lavoratori, fra cui due minorenni, trovati a lavorare in un vigneto.

Si tratta di una vasta operazione condotta per contrastare il fenomeno del “caporalato”. In questo caso a finire nei guai sono stati tre uomini. Secondo l’accusa sarebbero stati i due romeni ad occuparsi del reclutamento del “personale” da impiegare nelle campagne.

Il gip del Tribunale di Agrigento ha disposto l’applicazione peri due di origine romena degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico; per il narese di 44 anni è stato invece disposto l’obbligo di dimora nel paese di residenza.