Naufragio a Sud di Lampedusa: concluse le ispezioni sui corpi di 23 vittime
Si sono concluse nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana le ispezioni cadaveriche su 23 delle 27 vittime del doppio naufragio avvenuto ieri a Sud di Lampedusa. I corpi appartengono a 13 uomini, 7 donne e 3 minori, tra cui una neonata.
Dagli esami, disposti dall’autorità giudiziaria, è emerso che tutti i migranti sono morti per annegamento; sui corpi non sono stati rilevati segni di violenza. La Procura di Agrigento, che coordina le indagini con l’ipotesi di reato di naufragio colposo a carico di ignoti, ha già autorizzato il seppellimento.
La Prefettura è ora impegnata a individuare sistemazioni nei diversi cimiteri della provincia. Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, avrebbe annunciato la disponibilità dell’isola ad accogliere le salme per la sepoltura.
Il bilancio resta drammatico, con 27 vite spezzate in mare in una sola giornata, e riaccende l’emergenza umanitaria legata alle traversate dei migranti nel Mediterraneo.


















