fbpx
Cronaca Regioni ed Enti Locali

Nave Aquarius di SOS Mediterranee nel porto di Messina sbarca i migranti soccorsi lunedì

migranti1Sbarcati a Messina i migranti a bordo di Nave Aquarius. La nave di SOS Mediterranee, inizialmente diretta al porto di Augusta, ha ricevuto nuove disposizioni sul porto di approdo dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto che indicava appunto il porto siciliano dello Stretto quale aggiornata destinazione.

Le operazioni di sbarco degli ospiti dell’Aquarius hanno avuto inizio questa mattina alle 09:15 e sono durate un paio di ore. Dopo i saluti tra l’equipaggio di SOS Mediterranee e i migranti, questi ultimi sono stati affidati al personale preposto per il trasferimento nei vicini centri di accoglienza.

Sono in circa 375 i migranti a bordo di nave Aquarius, 125 dei quali soccorsi proprio dall’equipaggio di SOS Mediterranee alle undici di oggi. La Guardia Costiera ha successivamente coinvolto la nave da soccorso della associazione internazionale affidandole circa altri 250 migranti soccorsi nelle stesse ore dal dispositivo Triton, da nave Diciotti e dai guardacoste d’altura di stanza a Lampedusa. Tra i migranti soccorsi da nave Aquarius anche una coppia di gemelli di appena tredici mesi. Affidati alle cure di SOS Mediterranee e dell’equipe medica di bordo ci sono adesso cinque bambini, tra i quali uno di soli sette mesi.

Nella prima giornata, lunedi, sono stati soccorsi 752 migranti nel Canale di Sicilia dal dispositivo coordinato dalla Guardia Costiera italiana. Altre 817 persone sono state salvate dal dispositivo di soccorso coordinato dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma nella giornata di ieri, per un totale di 1569 migranti in appena 48 ore. Tra le persone soccorse nave Aquarius ci sono cittadini del Gambia, della Sierra Leone, del Konakry, del Mali, del Senegal e della Costa d’Avorio. Sale cosi il numero dei disperati in fuga dal proprio paese per i quali SOS Mediterranee ha contribuito a salvare la vita. I risultati prodotti dal progetto messo in mare dall’associazione internazionale, e la partecipazione della società civile di Germania, Francia e Italia, hanno permesso di prorogare fino alla fine dell’anno la missione di nave Aquarius nel Mar Mediterraneo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.