Nessuna violazione delle prescrizioni: assoluzione per Vincenzo Lo Giudice

Assolto l’ex assessore regionale e più volte deputato all’Ars, Vincenzo Lo Giudice, accusato di violazione della sorveglianza speciale.

Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, non ha accolto la richiesta del pm che aveva chiesto la condanna a otto mesi di reclusione. Il processo si è svolto con il rito abbreviato.

Lo Giudice era stato accusato dopo che gli agenti di polizia non avevano avuto alcuna risposta, per due volte, a seguito dei controlli attuati per verificare se rispettasse le prescrizioni imposte che prevedevano altresì l’impossibilità di uscire la sera.

Accuse respinte dalla difesa che ha sostenuto che né Lo Giudice, né la moglie avevano sentito il citofono dell’abitazione viste anche le condizioni precarie di salute. Il fatto avvenne nel dicembre del 2015 quando, secondo l’accusa, gli agenti di polizia dopo aver suonato il citofono e non avere avuto risposta, salgono per suonare al campanello non trovando però anche qui alcuna risposta; il controllo viene ripetuto dopo circa venti minuti, ma l’esito è lo stesso. Secondo la difesa, l’uomo non sarebbe stato visto fuori dall’abitazione e le patologie dei due coniugi hanno indotto a non sentire citofono e telefono.

Per il giudice visto il quadro probatorio incerto, è stata disposta l’assoluzione.