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Nomina del Mobility Manager d’Area Comune di Agrigento: è l’architetto Ivano Agostara

Una città sempre più smart e ecosostenibile. È quello che si è prefissa l’amministrazione Micciché sin dal suo insediamento con l’approvazione di piani che possano rendere la città sempre più rispondente ai requisiti tracciati dal Patto dei sindaci per il clima e l’energia sottoscritto dal comune di Agrigento nel novembre 2018. “Ed un nuovo tassello al raggiungimento di questo obiettivo è stato posto con la nomina del mobility manager nella persona dell’architetto Ivano Agostara, dipendente comunale, settore Energia”.

Il decreto del Ministero dell’Ambiente “Mobilità sostenibile nelle aree urbane” del 27 marzo 1998, dispone che gli Enti con oltre 300 dipendenti per unità locale, o con oltre 800 dipendenti complessivi distribuiti su più unità locali, adottino un Piano degli spostamenti casa lavoro (PSCL) e nominino un addetto alla mobilità aziendale con il compito di razionalizzare e ottimizzare gli spostamenti sistematici del personale, soprattutto promuovendo il trasporto collettivo e introducendo forme innovative di trasporto meno inquinanti, con la finalità di ridurre l’uso del mezzo di trasporto privato.

Il mobility manager Agostara avrà il compito di redigere il Piano Spostamenti Casa Lavoro dei dipendenti del Comune- PSCL cui primo step è rappresentato dalla individuazione ed approvazione delle linee guida per la redazione del PSCL e attraverso l’analisi delle risposte al questionario che è stato somministrato ai dipendenti comunali, delineare le esigenze effettive e le possibili azioni ai fini dell’efficientamento degli spostamenti casa lavoro.
“L’obiettivo – afferma l’Assessore Gerlando Principato – è quello di disincentivare l’utilizzo dell’auto privata e di promuovere attraverso azioni mirate modalità di spostamento alternative e meno impattanti in termini di traffico e inquinamento. Ma soprattutto andare alla ricerca delle soluzioni più adeguate ad incidere sul benessere dei dipendenti, sulla loro fidelizzazione e quindi sulla loro produttività”.

 

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