Alla Paganese basta infatti un buon primo tempo per chiudere la partita; l’Akragas reagisce nella seconda frazione di gioco con mister Di Napoli che si proietta in fase offensiva, senza però rendersi mai particolarmente pericolosa. Un’Akragas di “cuore” che, nonostante le ultime vicende societarie, sembra lottare sul campo. Un futuro non certo positivo quello vissuto per ora dai “giganti” di Agrigento che dovranno senz’altro ripartire per trovare un giusto equilibrio per tornare ad essere competitivi.