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Cultura

“Nove Periodico” il romanzo autobiografico sul ritorno alle origini dell’agrigentino Federico Li Calzi

nove_periodicoSole, mare e relax ma anche tempo di far spazio ai libri. Si sa, la bella stagione, sotto l’ombrellone o in riva al mare aumenta il desiderio di abbandonarsi al piacere della lettura, ancora meglio d’evasione.

Se siete tra coloro che scelgono con cura le storie da portarsi in vacanza, e siete ancora indecisi, vi suggeriamo il romanzo autobiografico “Nove Periodico” di Federico Li Calzi (in foto) Edizioni Cerrito con appendice critica dei docenti universitari Nuccio Mula ed Enrico Testa.

Il libro narra la storia di Mauro, musicista quarantenne che dopo vent’anni di successi professionali fuori dalla Sicilia, decide di far ritorno a Canicattì, nell’agrigentino, sua terra d’origine.
E’ forte il desiderio di ripercorrere i luoghi della sua giovinezza e al tempo stesso allontanarsi dalle atmosfere mondane della Capitale dove amarezze e delusioni non sono mancate.
In realtà Mauro troverà cambiata anche Canicattì. Negli ambienti e nelle persone coglierà “lo sfilacciarsi delle relazioni, l’idolatria del consumo, l’assenza di valori durevoli”, disvalori arrecati dalle profonde trasformazioni di fine Novecento e i primi anni del Duemila.

Nove Periodico, simbolo di una scrittura ricercata e stilizzata, compie la descrizione emotiva dei luoghi della Sicilia, “con le sue campagne assolate” “il riverbero del mare” “le notti dal cielo immenso e stellato”. Una storia dal sapore attuale in un momento storico che vede l’Italia non solo terra di approdo di stranieri ma Paese di giovani emigrati. Dove è in aumento il tasso dei giovani come Mauro costretti a lasciare la propria terra per trovare oltre lo Stretto un riscatto umano e professionale. Così come forte ed attuale è il ritorno alle origini, il desiderio di tuffarsi tra i ricordi dell’infanzia alla ricerca di posti, familiari e amici di sempre.
Nove Periodico è capace di lasciare un segno, un “fermo immagine”.
Grazie anche alla marcata anacronia tra i capitoli (rompendo ogni schema lineare ma movimentando la lettura), e ai richiami stilistici, sociologici e riflessivi dei grandi nomi della letteratura siciliana da Vittorini a Sciascia. In una straordinaria prova di Federico Li Calzi che si conferma capace di accogliere e raccogliere i gusti di una vasta gamma di lettori e lettrici.
Un libro che farà riflettere dal quale ne uscirete più coraggiosi. Con sorpresa sul finale: il passaggio del tema dalla “ricerca delle origini” alla “ricerca della giustizia”, nel tentare di far luce sui responsabili dell’assassinio di Luisa, l’amore di Mauro perduto vent’anni prima.
Nove Periodico raggiungerà la sua “verità difficile” perché dirà il Prof. Testa nella sua appendice “per verità facili in questo mondo non c’è posto”.

Federico Li Calzi è nato ad Agrigento nel 1981 e ha studiato all’Università di Palermo. In Sicilia svolge la professione di imprenditore. Con “Edizioni Cerrito” ha pubblicato le due opere di Poesia “Poetica Coazione”(2009), e “Dittologie Congelate”(2012).

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