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Nuova sede per il “Salotto Sambucese”: il museo ricostruisce un salotto aristocratico di metà Ottocento

cacioppoAvrà presto una nuova sede il “Salotto Sambucese”, lo spazio espositivo che sorge a Sambuca di Sicilia.

Il museo, che ricostruisce un salotto aristocratico di metà Ottocento, ospita le statue di Francesco Crispi, Emanuele Navarro della Miraglia (riconosciuto da Leonardo Sciascia, come precursore del Verismo per l’opera letteraria “La Nana”), Vincenzo Navarro, George Sand, Oreste Barattieri e Vincenzo Giordano Orsini. Il museo, che ha avuto diverse sedi in pregevoli palazzi storici, finalmente sarà ospitato, definitivamente, nel “ridotto” del teatro comunale “L’Idea”. A darne la notizia è stato l’assessore al turismo del “Borgo più bello d’Italia”, Giuseppe Cacioppo (in foto a sinistra), che ha detto: “Stiamo allestendo la sede definitiva del, cosiddetto, salotto sambucese. Si tratta di una ricostruzione di un momento di vita politica e socio culturale di Sambuca di Sicilia intorno all’Ottocento. Il Salotto verrà ospitato all’interno del ridotto del Teatro Comunale “L’Idea” di Sambuca”.

Il teatro, infatti, si erge a luogo simbolo del fermento culturale politico e letterario che si respirava a Sambuca nell’Ottocento. Protagonisti di quel periodo storico sono stati Vincenzo Navarro e il figlio Emanuele Navarro della Miraglia.

teatro-sambuca-di-sicilia“Quest’ultimo – sottolinea Cacioppo – pare sia stato anche il precursore del Verismo in Sicilia, movimento che ebbe, poi, esponenti come Capuana e Verga. Emanuele Navarro – continua l’assessore – fu un vero protagonista del suo tempo, sia sul piano politico che su quello letterario, avendo frequentato i circoli parigini, milanesi, fiorentini e romani. Si racconta, inoltre, che con il padre Vincenzo e altri liberali sambucesi, accolse nel 1860 una colonna di garibaldini, guidati da Vincenzo Giordano Orsini. La conoscenza, poi, del riberese Francesco Crispi, gli procurò importanti incarichi istituzionali. Il noto letterato sambucese, inoltre, scrisse importati opere teatrali; ospitare il “salotto” nel nostro teatro ci pare il luogo ideale, la sintesi perfetta di questo Ottocento sambucese”.

L’architetto Cacioppo, poi, ci racconta la travagliata storia della sede del “Salotto”: “Il museo è nato nel palazzo Panitteri – dice – che, dopo il restauro, divenne museo archeologico. Poi, abbiamo allestito la mostra in una stanza nei Vicoli Saraceni, ma, ovviamente, non era adatta alle statue per l’ambiente molto povero. Infine, abbiamo scelto il ridotto del teatro dove sistemeremo anche un pianoforte con la statua della scrittrice e pianista francese Aurore Dupin, più nota come George Sand, con la quale Emanuele Navarro strinse un rapporto sentimentale durante il suo soggiorno parigino”.

Luigi Mula