Omicidio Azzarello, a sparare sarebbero state due armi
Importanti dettagli sono stati rivelati dall’autopsia sul corpo di Salvatore Azzarello, il giovane 39enne ucciso martedì scorso nelle campagne di contrada Burrainiti, fra Agrigento e Favara.
L’uomo, un incensurato di Palma di Montechiaro, sarebbe stato ucciso da colpi di pistola calibro 9 e da un fucile calibro 12. Dettagli importanti per indirizzare le indagini. Tutto farebbe dunque pensare che ad entrare in azione nella tarda mattinata, siano stati almeno due killer che hanno fatto fuoco mentre l’imprenditore agricolo stava guidando un trattore.
Ora sarà il medico legale, entro sessanta giorni, a consegnare gli esiti dell’esame effettuato sulla salma; ma intanto investigatori e inquirenti continuano ad indagare mantenendo il riserbo più assoluto.