Omicidio Loris: quella telefonata con il marito che potrebbe incastrare Veronica

Tra le oltre 200 pagine depositate alla procura di Ragusa sull’omicidio del piccolo Loris Stival, vengono fuori dei particolari agghiaccianti.

Ultimo in ordine di tempo, un’intercettazione telefonica tra Veronica Panarello, accusata di avere ucciso il figlio, strangolandolo con le fascette, e di essersi poi liberata del corpo gettandolo nel canalone in cui poi è stato ritrovato, ed il marito.

“Loris è rimasto a casa quella mattina?” chiede David Stival, Veronica risponde: “Non lo so… ora mi fai venire dei dubbi” – e continua- “Può essere che hai ragione tu, può essere che io mi ricordi di averlo lasciato a scuola, e invece …”

Frasi queste, estrapolate da una telefonata fatta tra i coniugi all’indomani del ritrovamento del piccolo Loris, parole che suscitano ancora più dubbi sull’innocenza della donna, considerata già dalla Procura responsabile dell’omicidio.

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