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Cronaca

Omicidio Loris: una nuova perizia farebbe risalire la morte tra le 9 e le 10

Loris StivalNuove prove a scapito di Veronica Panarello. Fino a qualche settimana fa la difesa aveva contestato la perizia del medico legale.


I periti di parte avevano infatti sostenuto che la morte di Loris risaliva alle ore 9 del mattino e che il luogo del suo decesso fosse quello del ritrovamento, a causa del trauma cranico conseguente alla caduta nel canalone e non per via della fascetta stretta intorno al collo.

A fugare questa ipotesi è il dottor Giuseppe Iuvara incaricato dalla Procura di Ragusa di stabilire le cause della morte del bambino. Iuvara fa invece risalire la morte del piccolo Loris tra le 9 e le 10, ore in cui bimbo si trovava da solo in casa con la madre Veronica Panarello.

Il decesso non è stato provocato dalla caduta nel canalone, bensì da una fascetta di plastica stretta intorno al suo collo, quando è stato gettato, da un’altezza di tre metri, nel fosso, era già morto. La frattura del cranio, quindi, è conseguenza della caduta e non la causa del decesso“, si legge nel documento redatto da Iuvara. Si allontana quindi ancora di più, la possibilità, per Veronica Panarello, di ritrovare la libertà perduta.

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