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Cronaca

Omicidio Lorys, la Cassazione ha deciso: “Veronica Panarello resta in carcere”

LorysResterà in carcere Veronica Panarello, è quanto stabilito la Prima sezione penale della Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa della donna contro l’ordinanza del riesame del 3 gennaio scorso che confermava la misura cautelare in carcere.

“Prendiamo atto della decisione della Cassazione e aspettiamo le motivazioni. Battaglieremo al processo che è la fase in cui si restituiscono gli equilibri tra accusa e difesa”. Così l’avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica, commenta la decisione della Cassazione che ha stabilito di confermare il carcere per la donna accusata dell’omicidio del figlio.

La difesa aveva articolato il ricorso contestando l’assenza di un movente per il delitto, l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e l’illogicità manifesta dell’ordinanza del Riesame. L’atto sottolinea tra l’altro che il Riesame “non ha superato con rigore scientifico il tema dell’orario della morte di Loris”, che per la difesa non sarebbe tra le 9 e le 10 come dichiara la perizia medico-legale della Procura, ma più tardi, quando la donna ha un alibi: è al corso di cucina al castello di Donnafugata. Venivano contestati inoltre gli esiti degli esami delle immagini delle telecamere di sicurezza. Secondo Villardita il fatto che l’auto di Veronica si dirigesse verso il canalone dove il bimbo è stato trovato “non può essere considerato un grave indizio di colpevolezza”, tale da giustificare la custodia in carcere per la donna.

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