Omicidio Palumbo Piccionello: per la difesa Baio era ” incapace di intendere e volere”
Ultimo atto del processo riguardante l’omicidio Palumbo Piccionello.
“Antonino Baio era incapace di intendere e di volere quando uccise Calogero Palumbo Piccionello, non ci può essere sentenza diversa da quella dell’assoluzione per vizio di mente”
così recita l’ultima arringa degli avvocati della difesa, Mormino e Castronovo, del costruttore 75enne reo confesso dell’omicidio di Palumbo Piccionello e condannato in primo grado a 30 anni.
Si attende la sentenza della la Corte di Appello di Palermo
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