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Editoriali Regioni ed Enti Locali

“Operazioni verità” al Comune di Agrigento: ecco da dove derivano i debiti

firetto diretta liveGestioni amministrative passate, ma problemi attuali. E’ ciò che vive il Comune di Agrigento dopo l'”operazione verità” che l’amministrazione guidata dal Sindaco Lillo Firetto (in foto) è riuscita a portare alla luce per capire la reale situazione economica dell’Ente.

Una situazione non certo “rosea” quella delle casse del comune capoluogo. Con l’insediamento della nuova amministrazione l’emergenza “finanze” è sembrata essere più tragica del previsto. Un extra-deficit ereditato di 34 milioni di euro, e un bilancio che, in questi ultimi anni, ha dovuto tenere conto di vecchi crediti che non è più realistico prendere in considerazione. Crediti che la città dei Templi vanterebbe fin dal lontano 1989 e che oggi non si sa se arriveranno mai. Probabilmente un sistema che è servito in passato ad evitare un tragico default.

Un “fardello” che, a quasi due anni dall’annuncio del Sindaco Firetto, la città di Agrigento si porterà dietro per i prossimi 30 anni circa. L’amministrazione è infatti riuscita ad intervenire su quel debito riconosciuto con un mutuo che costa alle casse comunali 1 milione 146 mila euro all’anno.

Ed è così che l’amministrazione comunale targata “Firetto”, conscia del rischio “default”, si era già messa a lavoro per evitare il tragico dissesto; uno “spauracchio” che in questi anni è stato però alimentato dai debiti fuori bilancio per sentenze passate in giudicato riguardati situazioni pregresse.

Eredità scomode che hanno portato negli anni 2015 e 2016 a pagare somme, approvate dal Consiglio Comunale, per 3 milioni e 306.377 mila euro. Tutti debiti pregressi che riguardano situazioni nate addirittura nel 2008 e che vanno da poche centinaia di euro a somme che sfiorano i 900 mila euro. 

Debiti che ovviamente non si fermano qui e che prossimamente vedrà intervenire il Consiglio Comunale per l’approvazione del “fuori bilancio”. 

Intanto le polemiche non mancano e fra i più fervidi oppositori all’attuale amministrazione comunale di Agrigento c’è già chi parla di dimissioni. Tutto frutto di uno scenario, visto e rivisto, dove oggettivamente le responsabilità attuali sono poche o addirittura nulle. C’è chi addirittura parla di presunta mala amministrazione nella gestione di altri comuni.

Polemiche che di certo non fanno bene alla città, poiché chi oggi grida allo scandalo dimentica forse l’intervento della Corte dei Conti sul rendiconto finanziario 2014 del Comune. Stesso anno in cui ad amministrare Agrigento c’era chi oggi grida allo scandalo.

Roberto Campagna

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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