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Cucina Italia

Opportunità nel mondo del food

fast-foodOpportunità nel mondo del food. Tra street e fast food.

Tante sono le opportunità di lavoro per chi vuole aprirsi al settore del cibo da asporto o da strada, in particolar modo quello dello street food e del fast food.

Per chi non ha paura di mettersi in gioco, ha voglia di fare ed, in aggiunta, anche ha una buona dose di creatività, questi 2 settori legati alla gastronomia possono rappresentare una reale e concreta opportunità di guadagno.

Ma in che modo si può entrare nel mondo del food?

E’ molto semplice: rispetto ad un ristorante tradizionale, aprire un chiosco di cibo da strada o take away risulta molto facile e l’investimento iniziale non è caratterizzato da somme “impossibili”.

Tra le alternative, prima di intraprendere un percorso in autonomia, c’è quella di affiliarsi con qualche franchising e da qui, grazie all’esperienza di un determinato brand, essere affiancato in ogni fase di realizzazione dell’attività, dal disbrigo delle pratiche amministrative allo studio dell’allestimento e della meccanica fino alla grafica e all’attrezzatura completa.

Se i grandi chef sono usciti dai loro meravigliosi templi, ormai per si possono vedere trattorie o bistrot in formato ape o truck. I franchising ristorazione e cucina offrono infatti diverse alternative nei settori con un’ampia varietà di format, per tutte le tipologie di clientele.

La differenza tra lo street e il fast food

Ma vediamo, più nel dettaglio, le differenze tra street e fast food. Il primo, letteralmente significa cibo da strada e mai, come in questo momento, è tornato in auge grazie ai programmi televisivi che ne parlano e ne osannano le bontà. Effettivamente, tutti i cibi da strada sono buoni, di tutti i tipi, dall’etnico al gourmet e il costo è veramente contenuto rispetto al ristorante classico.

Secondo un sondaggio della Coldiretti nel 2016, quasi 3 italiani su 4 ha amano cibarsi in giro tra chioschi, bistrò e truck. Coldiretti sottolinea la crescita del 13% rispetto allo scorso anno della ristorazione ambulante in Italia con ben 2.271 imprese impegnate nel 2016 nella preparazione di cibo per il consumo presso questa tipologia di strutture “ambulanti”.

Street e Fast Food fondano le proprie radici in tempi antichi

Nei tempi antichi, greci e romani, si cibavano quotidianamente per strada, soprattutto i meno agiati, perché non avendo nella propria abitazione una cucina, si riversavano in strada e mangiavano dai venditori ambulanti dell’epoca.
Oggi, le cose sono completamente cambiate. Lo street food è diventato sempre più noto anche tra gli chef più famosi, i quali non perdono occasione nei loro ristoranti di proporre piatti in versione “cibo da strada”.

Il fast food, invece, nasce in America, ma si è velocemente esteso anche negli altri paesi del mondo. Il più celebre ed attualmente presente quasi ovunque è sicuramente Mc Donald’s. Il primo esercizio fu inaugurato nel 1937 in California.
Ad oggi, ci sono nel mondo una miriade di catene che offrono prodotti simili al Mc Donald’s. Fra queste annoveriamo Burger King, Hard Rock Cafè ed altre importanti brand internazionali.

Per quanto riguarda quelle italiane possiamo citare, invece, Autogrill e Spizzico, che troviamo, spesso in combinata, nelle aree di servizio sulle nostre autostrade, ma anche nei centri commerciali, in aeroporti, in stazioni anche con vari tipi di loghi e nomi, ma pur sempre da ricollegare allo stesso brand.

In conclusione, per aprire un’attività di street food oppure un fast food vero e proprio, bisogna affidarsi a chi ha una lunga esperienza, in modo da poter iniziare a lavorare fin da subito ed ottenere, così, buoni introiti, grazie ad un marchio già conosciuto sul mercato.
Naturalmente, oltre ad avere in mano un capitale iniziale, bisogna sempre e comunque offrire cibo di qualità, ma anche saper comunicare ed interagire con il cliente.

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