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Regioni ed Enti Locali Salute

Ordine dei medici: “Bassa la percentuale di vaccini somministrati in provincia”

“Le recenti notizie della stampa sottolineano una bassa percentuale di vaccini somministrati, rispetto a quelli forniti nella nostra provincia”. È l’inizio della nota dell’Ordine dei medici a firma del presidente dottore Santo Pitruzzella inviata all’indirizzo del Commissario straordinario dell’Asp.

Considerato – continua- che​ ciò determina un ritardo notevole nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato di ottenere un’immunità di gregge pari all’80 % della popolazione da vaccinare,​ questo Ordine invita la Direzione aziendale​ ad attivarsi per trovare soluzioni celeri ed adeguate. Il ritardo nel raggiungimento dell’obiettivo sopra indicato comporta infatti ​ l’aumento dei contagi, la sofferenza da sovraccarico delle strutture sanitarie, l’aumento del numero di morti, il ritardo delle prestazioni sanitarie con prolungamento delle liste di attesa,​ e di conseguenza, un rallentamento nella ripresa economica e sociale. Siamo consapevoli del considerevole sforzo​ organizzativo posto in esser da parte della direzione aziendale,​ e tuttavia riteniamo che lo stesso non sia sufficiente ad ottenere l’immunità di gregge prestabilita in tempi brevi”.

“Alla luce di tali premesse,​ l’ordine mette a disposizione il proprio supporto logistico ed organizzativo, forte del proprio radicamento sul territorio. Si auspica ancora che, come previsto dalla calendarizzazione vaccinale nazionale ​ nell’ottica di garantire una migliore assistenza sanitaria alla cittadinanza, il personale sanitario abbia priorità nelle vaccinazioni; il contatto con pazienti potenzialmente covid positivi coinvolge le professioni sanitarie nella più ampia accezione della categoria: dai liberi professionisti ​ agli odontoiatri, ai pediatri di libera scelta, ai medici di medicina generale, ai quali – conclude- deve essere assicurata la priorità prevista”.

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