Orfano a 9 anni non fu condizionato dal padre boss, la pronunzia del Cga
Può un bambino di 9 anni rimasto orfano di un padre mafioso, diventare un adulto della “stessa pasta” del padre? Secondo il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) no.
L’organo d’appello del Tar, è stato infatti chiamato a pronunciarsi su una vicenda annosa e alquanto complessa riguardante un appalto pubblico ad Agrigento.
La società in questione era infatti stata esclusa dal comune per un’informativa della prefettura che segnalava la mafiosità dell’impresa in quanto come titolare e direttore tecnico, vi erano rispettivamente il fratello e il figlio di un boss mafioso ucciso nel 2003, quando il figlio stesso aveva solo nove anni.
Secondo il Cga un bambino rimasto orfano del padre boss mafioso e questo non può ritenersi elemento sufficiente d’interdizione. Grazie a questa decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa l’impresa può riottenere la titolarità del lavoro di completamento del parcheggio di piazzale Rosselli di Agrigento.
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