Palma di Montechiaro, un agguato per “vendetta”: condannato 69enne

Condanna a diciotto anni e sei mesi di reclusione per il 69enne Domenico Sambito, accusato di tentato omicidio e detenzione illegale di armi.

Ad emettere la sentenza di condanna i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento. Secondo l’accusa l’uomo, insieme ad un complice, organizzò un vero e proprio agguato per vendicare una rapina in una armeria gestita precedentemente. 

Come si ricorderà, Sambito fu posto agli arresti nell’ottobre del 2016 insieme ad un altro uomo, Salvatore Ingiaimo di 27 anni, già condannato a nove anni di reclusione dopo il rito abbreviato. Per Sambito il pm aveva chiesto ventiquattro anni di reclusione.

Vittima dell’agguato avvenuto nel dicembre del 2015, fu Diego Provenzani; alla base un vecchio debito non saldato. Secondo la ricostruzione dell’accusa, una vecchia rapina subita nell’armeria di Sambito da una presunta banda di “stiddari”, fece ritenere allo stesso che Provenzani fosse uno del “gruppo”.

Da lì nacque la presunta vendetta che vide sparare diversi colpi di arma da fuoco, nei confronti di Provenzani, ai quali miracolosamente scampò.