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Regioni ed Enti Locali

Patto per il Sud, Uil Agrigento: “dopo 9 mesi ancora nessun cantiere aperto”

gero acquistoLa Segreteria Territoriale della UIL di Agrigento interviene con il Segretario Generale Gero Acquisto per capire la reale situazione dei fondi e dello stato dell’arte del Patto per la Sicilia a quasi nove mesi dalla firma del Patto in pompa magna alla Valle dei Templi.

“Dal 12 settembre 2016 a oggi spiega la segreteria provinciale della Uil vorremmo capire cosa sia successo per lo sblocco dei finanziamenti con la relativa progettazione esecutiva di questo benedetto Patto che doveva cambiare le sorti del Sud, della Sicilia e della provincia di Agrigento.
Avevamo subito detto che prima di esprimerci visto l’entusiasmo di allora tra Renzi, Crocetta e i tanti sindaci dell’agrigentino, volevamo capire bene gli step e le modalità di attuazione, visto che i circa 200 milioni di euro dovevano dare un nuovo volto all’intera provincia agrigentina, oggi ancora più in ginocchio e affamata di prima, stretta in una crisi che trasversalmente abbraccia ogni settore. Si era parlato che in tutta la Sicilia il 2017 sarebbe stato l’anno della svolta, con un miliardo di euro di opere cantierizzate quest’anno nella nostra isola, finora purtroppo sia nell’agrigentino che nel resto della Sicilia, non vi è traccia di lavori avviati. Vogliamo sottolineare che le azioni per le infrastrutture, la viabilità urbana ed extraurbana, le reti idriche e dei rifiuti, sviluppo economico e delle attività produttive, l’azione di messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico, il turismo culturale, la fascia costiera e portuale sono essenziali per potere respirare. Per tutto ciò la Uil provinciale vuole capire a che punto sono progetti e opere visto che negli ultimi mesi nel nostro territorio abbiamo avuto disastri naturali e situazioni al limite per la viabilità che ha determinato l’isolamento di parti importanti di territorio nella fattispecie quelli montani. Questo Patto garantiva risorse per quasi tutti e 43 Comuni, per questo chiederemo ai Sindaci se i passaggi vanno nel verso giusto e le tabelle di marcia sono rispettate, perchè finora è calata una cortina di silenzio che non capiamo proprio. La Uil provinciale ancora una volta cercherà il dialogo per sbloccare questi finanziamenti che a oggi sembrano impigliati in un cammino più difficile da quello che si era detto e ridetto il 12 settembre. I siciliani non possono restare inermi, i 5 miliardi di euro indirizzati per il nostro territorio non possono perdersi in mille rivoli o pastoie burocratiche. Purtroppo siamo ancora indietro, la nostra economia e il nostro sistema produttivo e la forza lavoro aspettano impazientemente questi cantieri aperti che devono sbloccarsi come prevede il ruolino di marcia del Patto, la Uil provinciale attenzionerà bene la problematica perchè è nell’interesse di tutti che il Patto per il Sud possa decollare e ci auguriamo che non sia un’altra occasione di sviluppo mancata, perchè oggi sarebbe un suicidio totale in una Sicilia che nel 2017 manca di opere essenziali e primarie che devono essere colmate con l’apertura dei cantieri per dare ossigeno all’economia siciliana.”

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