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Politica

Pdr: “Quale futuro per Porto Empedocle?”

pdr1La segreteria del PDR di Porto Empedocle, coordinata da Roberto Minio, esprime la propria preoccupazione in riferimento al futuro della Città.
Il prossimo turno elettorale nella città di Agrigento configura per Porto Empedocle lo scenario di un possibile lungo periodo di commissariamento.

Quest’ultimo, come sappiamo, comporterebbe la gestione ordinaria della macchina amministrativa e il blocco di ogni tipo di programmazione pluriennale.
Prendiamo in considerazione alcune criticità:
1) TARI: quest’ anno si dovranno pagare due annualità (2014 -2015), sono previsti consistenti aumenti che si traducono in un grosso esborso per le tasche dei cittadini.
Come fare fronte a questa uscita di denaro in un periodo così breve ?
Sarebbe ipotizzabile una dilazione pluriennale dei pagamenti che assicuri le entrate nelle casse comunali ed eviti il dissanguamento dei nostri concittadini?
2) ATTIVITÀ CROCIERISTICA: è vero che la compagnia Costa ha rinunciato alla sosta nella ns città? Come è possibile non aver approfittato dello sbarco di migliaia di turisti? Come mai non si son messi a disposizione dei cittadini, all’interno del porto, stand per l’esposizione/commercializzazione di prodotti enogastronomici e ceramici della ns terra, come mai non è stata prevista la presenza di traduttori e ciceroni per assistere i turisti provenienti da altri paesi e la circolazione di bus navetta gratuiti che portassero i turisti nel centro città?
Abbiamo perso una opportunità economica e reddituale assolutamente unica.
Altri paesi fondano la loro economia su attività di questo tipo.
3) ATTIVITÀ COMMERCIALI: il recupero del centro storico ed in particolare della via Roma, pur apprezzabile nell’intento, ha ridotto sul lastrico le già poche attività commerciali.
Riteniamo sarebbe stata più corretta una concertazione con i commercianti per trovare in sinergia le soluzioni migliori volte ad evitare loro maggiori difficoltà.
4) RIGASSIFICATORE E AREA MONCADA: purtroppo pare che sia il progetto per la rigassificazione sia la attività della Moncada energy siano nel nostro paese e per motivi assolutamente indipendenti dalla amministrazione e dagli stessi imprenditori , falliti.
A questo punto sarebbe il caso di pensare a nuovi progetti imprenditoriali ai quali offrire questi terreni, coinvolgendo grossi gruppi internazionali interessati alla presenza del porto.
5) ATTIVITÀ INDUSTRIALI: salvare il salvabile. Questa dovrebbe essere la parola chiave per il futuro. Sarebbe auspicabile una concreta attività di coinvolgimento della ns amministrazione, degli assessorati regionali e nazionali preposti, dell’ unione degli industriali e dei sindacati che in modo sinergico assicurino la sopravvivenza delle ns industrie.
Enel, Cementeria, Italkali e Vetem assieme garantisco tra attività diretta ed indotto una distribuzione di ricchezza di svariati milioni di euro ogni anni sul nostro territorio.
6) RACCOLTA DIFFERENZIATA : come è possibile che nella ns città non esiste un sistema di gestione dei rifiuti basata sulla differenziazione di questi ultimi e che tramite un meccanismo premiale assicuri risparmi economici sulla tassa rifiuti ai cittadini che differenziano.
Ciò assicurerebbe risparmi per amministrazione e cittadini e contribuirebbe ad avere una città più bella e pulita (condizione essenziale per poter fare un minimo di attività turistica ).
Questi sono solo alcuni degli interrogativi e delle proposte da prendere in considerazione e che verranno affrontati dal partito del pdr nei prossimi giorni presso la segreteria di via Roma con l’auspicio che i cittadini approfittino di queste circostanze per dare il loro contributo di idee.

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