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Apertura Cronaca

“Pena da riqualificare”: funzionario dell’Iacp dovrà rispondere di truffa

Riqualificata l’accusa di peculato in truffa. I giudici della Cassazione ha rinviato a un nuovo processo in Corte di Appello per la rideterminazione della pena di due anni e dieci mesi inflitti ad un funzionario agrigentino dell’Iacp accusato di essersi “gonfiato” lo stipendio.

L’accusa ritiene che il funzionario riuscì a gonfiare il proprio stipendio per quasi cinque anni procurandosi somme per oltre 125 mila euro. In Appello la condanna a due anni e dieci mesi di reclusione che rimodulò quella di primo grado a tre anni.

I giudici della Cassazione, ai quali si era rivolto l’avvocato difensore del funzionario, hanno invece ritenuto di riqualificare l’accusa di peculato in truffa, dichiarando altresì la prescrizione delle condotte fino al 2012.

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