Piazza Santo Spirito, auto in sosta durante la notte: quel divieto inosservato

Parcheggiare nel centro storico di Agrigento non sempre è impresa facile, ma a volte l’abuso di alcuni indisciplinati automobilisti può portare a situazioni di vera intolleranza. 

E’ quanto accade nella Piazza Santo Spirito, a due passi dalla bellissima Chiesa che proprio in questi giorni ospita il favoloso “Salvator Mundi” di Gian Lorenzo Bernini. Macchine che la notte parcheggiano su tutta l’area sulla quale vige un divieto di sosta.

Un problema sul quale è intervenuta l’Associazione “Agrigento Punto e a Capo” che sul proprio profilo Facebook si è fatta portavoce della criticità più volte segnalata dalle suore di Santo Spirito, ed in particolare dalla madre badessa.

Automobili che, in barba a qualsiasi divieto imposto, parcheggiano indisturbate su tutta la piazza, causando non pochi problemi di accesso al Monastero.

“Stasera – scrive Agrigento Punto e a Capo – vogliamo parlare dei due volti della Piazza Santo Spirito:
– Di giorno, il segnale di divieto con rimozione su tutta la piazza viene, in linea di massima, rispettato per 2 ragioni;

1) per l’attenzione ed il rispetto dovuto all’Opera del Bernini (Salvator Mundi) ospite fino al 31 c.m. dentro la Chiesa;
2) perchè di giorno, sarebbe facile fare intervenire i Vigili urbani e la multa sarebbe inevitabile!
– Di notte, finisce a ‪#‎CuPigliaUnTurcuèSò‬! come dire? “‪#‎LanottièdòLupu‬” poichè si arriva al punto, non solo di non rispettare più il divieto di sosta con rimozione ma, addirittura non si tiene conto del divieto per Passo Carraio proprio davanti al portone delle Suore di Santo Spirito regolarmente autorizzato, le quali in caso di emergenza sanitaria (dato che dietro quel portone vi è una casa di riposo per anziani) rimarrebbero impedite a poter prestare soccorso per un qualsiasi eventuale malore“.

“Un appello,  rivolto non soltanto ai posteggiatori della notte invitandoli a lasciare libero quantomeno detto passaggio ma anche alle autorità preposte affinchè vigilino sul rispetto dei segnali“.