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Piove sul bagnato per l’Akragas, sconfitta dal Benevento e piena crisi: è ora di dimissioni?

bnevento akragasUltima partita del girone d’andata del campionato di Lega Pro (girone C) dove allo stadio “Ciro Vigorito” sono scese in campo il Benevento e l’Akragas di mister Nicola Legrottaglie. 

Finisce con il risultato di 1 a 0 per il Benevento e crisi piena per l’Akragas che dopo i risultati deludenti di questi mesi mette a serio rischio la panchina di mister Nicola Legrottaglie, che dovrà riflettere su quanto fatto fino ad ora.

Prima partita del nuovo anno e prima gara per il neo acquisto dei biancoazzurri, il difensore maltese Zach Muscat che, avuto il transfert dalla Lega, ha ricevuto subito la fiducia di Legrottaglie che lo schiera dal primo minuto.

Benevento che scende in campo con: Gori, Pezzi, Mattera, Del Pinto, Lucioni, Mazzarani, Melara, De Falco, Marotta, Ciciretti e Mazzeo. A disposizione: Piscitelli, Padella, Bomifazi, Petrone, Troiani, Di Molfetta, Cissè, Mucciante e Cruciani.

Akragas (3-5-2) che si vede sul rettangolo di gioco con: Maurantonio, Muscat, Salandria, Mauri, Marino, Capuano, Aloi, Zibert, Di Piazza, Vicente e Leonetti. A disposizione: Vono, Grea, Cazè da Silva, Greco,Candiano, Fiore, Cristaldi e Roghi.

Primi minuti di gioco che hanno visto due formazioni affrontarsi a viso aperto, con il Benevento che spesso si è fatto vedere nell’area di gioco difesa dal portiere Maurantonio. Il primo tiro in porta della gara non si fa attendere; al 3° minuto è il colpo di testa di Lucioni ad essere ribattuto da un giocatore in maglia biancoazzurra. Al 7° minuto, prima conclusione per l’Akragas con Di Piazza, ma è Gori che si oppone parando facilmente il tiro diretto alla sua destra.

Akragas, brava nelle ripartenze, ma è la squadra casalinga a fare la gara e impensierire la difesa biancoazzurra.

Al 25° prima sostituzione per l’Akragas. Ad uscire l’infortunato Salvatore Aloi; al suo posto Alessio Grea. Aloi è stato vittima di uno scontro pochi minuti prima con De Falco che gli ha causato un leggero stiramento.

Piove sul bagnato per l’Akragas che subisce gli attacchi dei giallorossi, soprattutto a causa dell’ottimo gioco mostrato da Ciciretti, ex Messina, e De Falco.

Al 28° è Zibert a mancare l’appuntamento con la rete. Il centrocampista agrigentino non riesce a trovare di testa l’impatto con la palla, e ghiotta occasione da rete sfumata. Al 31° è il Benevento a rispondere con Mazzeo che si divora letteralmente il gol, “smorzando” la palla a due passi da Maurantonio. 

Al 38° primo cartellino giallo della partita. E’ Vicente a subire la decisione del sig. Piccinini di Forlì che giudica irregolare l’intervento ai danni di Ciciretti. Al 40° minuto Akragas ad un passo dal gol: dorme la difesa del Benevento e Leonetti che getta alle ortiche una chiara occasione da rete. Ottimo l’intervento dell’estremo difensore del Benevento.

Arriva la 43° la rete del Benevento con un tiro da fuori area di Andrea De Falco che si infila alla destra di Maurantonio. 

Ritmi alti nei primi 45 minuti di gioco con il Benevento più pericolosa, nonostante la squadra di Agrigento ha mostrato, fino a gol del vantaggio, una difesa ordinata. Rete trovata grazie ad un destro “chirurgico” che non ha lasciato spazio all’intervento dell’estremo difensore akragantino. Squadre che vanno al riposo con il vantaggio della squadra casalinga.

Secondi 45 minuti di gioco che si aprono subito con una nuova ammonizione per l’Akragas. E’ Zibert ad essere punito dall’arbitro per un fallo sul solito Ciciretti.

Akragas che ora attacca da sinistra verso destra e Leonetti che si fa subito vedere in attacco con un tiro facilmente parato dal portiere giallorosso. Akragas più “vivace” nei primi minuti della seconda frazione di gioco.Al 54° è il fuorigioco di Di Piazza a chiudere i sogni di un’Akragas proiettata all’attacco. 

Al 59° brividi per l’Akragas. Ciciretti tira una “bomba” che finisce solo di poco a lato di Maurantonio. Un minuto dopo è Mazzeo a lasciare il posto a Cruciani per la prima sostituzione del Benevento. La seconda sostituzione dell’Akragas arriva invece al 64°: fuori Vicente, dentro il neo acquisto Candiano. Non cambia nulla nello scacchiere della squadra biancoazzurra. E’ lo stesso Candiano a farsi vedere pochi secondi dopo dalle parti della difesa avversaria con un tiro che finisce fuori lo specchio della porta difesa da Gori.

Al 66° sul taccuino finisce anche capitano Capuano per un fallo commesso ai danni di Ciciretti. Sembra buono l’ingresso di Candiano che recupera palloni su palloni e sembra dare qualità al gioco dei biancoazzurri.

Al 70° Ciciretti serve il compagno di squadra Melara che non trova con il suo destro lo specchio della porta. Benevento che sembra davvero far male quando attacca.

Al 75° arriva il terzo ed ultimo cambio per Legrottaglie. Entra Cristaldi, esce Leonetti che nella prima frazione di gioco ha avuto una grandissima occasione di rete svanita solo dalla parata di Gori. Al 35° della ripresa esce Marotta per il Benevento ed entra Cissè. E’ il nuovo entrato che pochi minuti dopo tira fuori lo specchio della rete in un’azione che lo ha visto a tu per tu solo con Maurantonio. Divorata la rete, è la fisicità dello straniero del Benevento a far “tremare” i ragazzi di Legrottaglie. Arriva nei minuti finali la terza sostituzione per i giallorossi: entra Padella, esce Melara.

Dopo 3 minuti di recupero, è solo Benevento e vittoria che proietta i giallorossi nelle zone alte della classifica. 

Per l’Akragas amaro in bocca per una prestazione sufficiente,  che ha mostrato lacune soprattutto in attacco. Un campanello d’allarme che ora dovrà far riflettere la dirigenza.

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