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Politica

Pisano (FdI): “Attività commerciali in ginocchio, ma lo Stato spende 5 milioni di euro al mese per navi-quarantena”

“Le navi-quarantena, ormeggiate dinnanzi le coste siciliane ed utilizzate per la sorveglianza sanitaria dei migranti, che sempre più copiosi approdano sulle nostre coste, comportano costi significativi per le tasche degli italiani”.Lo afferma Calogero Pisano, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia che aggiunge:

“Le imbarcazioni noleggiate l’anno scorso dal Governo Conte (Moby Zazà, Aurelia, Rhapsody, Allegra, Azzurra, La Suprema e Snav Adriatico), hanno infatti determinato, da maggio del 2020 a gennaio 2021, sulla base di quanto indicato nelle determine di aggiudicazione reperibili sul sito internet del MIT, un costo di circa 36 milioni di euro iva esclusa, per un costo medio mensile, comprensivo d’iva, di circa 5 milioni euro.
Una somma enorme, ma purtroppo solo parziale, alla quale occorre aggiungere gli ulteriori costi sostenuti, da febbraio ad oggi, dallo Stato, per il mantenimento in attività delle navi-quarantena, e che è destinata a crescere nell’ottica di una continuità attuata dal Governo in carica, rispetto a quello passato, nella gestione del fenomeno dell’immigrazione.
Decine e decine di milioni di euro che gli italiani sono tenuti, loro malgrado, a pagare e che potrebbero essere usate per aiutare le attività commerciali in ginocchio per la devastante crisi economica”.

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