Porto Empedocle, disposte 13 misure cautelari per spaccio di droga

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha emesso 13 misure cautelari nei confronti di altrettanti empedoclini dopo l’inchiesta portata avanti dagli agenti del Commissariato di Polizia di Porto Empedocle su un giro di spaccio di droga.

Il Riesame ha così accolto la richiesta del pubblico ministero Antonella Pandolfi, dopo che il gip, Alfonso Malato, aveva rigettato la proposta di arresti avanzata dal pm.

I destinatari dei provvedimenti, che non sono esecutivi sino a pronunciamento della Suprema Corte e che dunque resteranno liberi, sono: per Andrea Amato di 47 anni chiesta la custodia cautelare in carcere ed i giudici palermitani hanno accolto la richiesta; stessa misura per Rosario Amato, 28 anni; per Emanuele Amato di 21 anni, chiesto il carcere, mentre il Riesame ha disposto l’obbligo di dimora a Porto Empedocle; obbligo di dimora anche per Giuseppe Baio di 38 anni, per il quale il pm aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. Il pm ha aveva poi chiesto il carcere anche per Antonio Sorce di 21 anni, mentre il Riesame ha deciso per l’obbligo di dimora che è statodato anche ad Alfonso Alongi di 32 anni (il pm Antonella Pandolfi aveva chiesto il carcere). Per Stefano Filippazzo, 43 anni, al quale il pm aveva chiesto il carcere, il Tribunale del Riesame ha disposto gli arresti domiciliari; per Luigi Pulsiano, 22 anni, è stato invece deciso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre il pm aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, così come per Antonio Sacco di 21 anni. Infine, per Federico Alaimo, 31 anni, il Riesame ha ordinato l’obbligo di dimora a Porto Empedocle.