Porto Empedocle, prima il diverbio poi la pistola: coniugi in manette

Avrebbe provato a sparare ad un commerciante al culmine di un diverbio, ma la pistola si sarebbe, fortunatamente, inceppata più volte.

Sarebbe stato l’intervento repentino dei militari dell’Arma dei Carabinieri ad evitare il peggio e fermare due persone, marito e moglie, mentre stavano per allontanarsi dalla via Garibaldi. I fatti sarebbero avvenuti nella giornata di ieri a Porto Empedocle.

Dalla perquisizione sarebbe saltata fuori, dai pantaloni della donna, la pistola – poi risultata essere clandestina – con un colpo in canna. E’ così scattato l’arresto per i due coniugi.

Per il marito sarebbe scattato il fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio, mentre per la donna l’arresto sarebbe avvenuto in flagranza di reato per la sola detenzione dell’arma. Rilevanti sarebbero state le rivelazioni di alcuni testimoni presenti.

Dopo l’arresto, per l’uomo si sarebbero aperte le porte del carcere, mentre la donna sarebbe finita ai domiciliari. Entrambi sono in attesa della convalida degli arresti. Ancora da chiarire le motivazioni del gesto.