Presunte estorsioni sugli stipendi: il Riesame conferma i domiciliari a Fabrizio La Gaipa
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’imprenditore turistico agrigentino Fabrizio La Gaipa, accusato di presunte estorsioni a danno di alcuni dipendenti sugli stipendi elargiti agli stessi.
Confermato anche il divieto di dimora ad Agrigento per il fratello Salvatore, la cui posizione sembrerebbe essere più marginale. Il sistema attuato, secondo l’accusa, sarebbe stato quello del cosiddetto “cavallo del ritorno”, ovvero la restituzione nelle mani dell’imprenditore di una parte dello stipendio che invece risultava elargita come previsto dalla regolare busta paga.
Rilevanti per “incastrare” La Gaipa furono le registrazioni audio effettuate da uno dei dipendenti. Per la difesa dei due imprenditori si sarebbe trattato solo di casi di restituzioni di proventi anticipati, ovvero degli acconti poi restituiti.
Gli avvocati Diego Galluzzo e Calogero Petix si erano rivolti al Tribunale del Riesame per la revoca delle misure cautelati, che invece sono state confermate dai giudici.