Presunte pressioni per la gestione dello stadio comunale di Cattolica Eraclea: al via processo d’Appello

Riparte in Appello il processo scaturito da presunte indebite pressioni per l’affidamento della gestione dello stadio comunale di Cattolica Eraclea.

In primo grado era stato lo stesso pm a chiedere l’assoluzione nei confronti di sette soggetti, componenti di un’associazione sportiva, accusati di diffamazione, tentata estorsione e abuso di ufficio. E’ stato l’imprenditore dal quale poi è sorto il processo ad impugnare la sentenza di assoluzione di primo grado.

La vicenda ruoterebbe attorno ad un presunto provvedimento ritenuto illegittimo volto a favorire una associazione sportiva i cui componenti avrebbero poi cercato di convincere, con minacce e aggressioni verbali, il presidente di un’altra associazione per incassare i contributi pubblici. Struttura che sarebbe poi stata trovata chiusa per oltre un anno negli orari in cui era stato autorizzato, ipotizzando così forme di ostruzionismo nono stante il pagamento della somma mensile.

Il processo in Appello servirà per decidere solo sulla richiesta di risarcimento della parte civile visto che la Procura non ha impugnato il verdetto di primo grado.