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Politica

Prima riunione dei comitati di azione civile di Agrigento di “Italia Viva”

Domenica 24.11.2012 su iniziativa dei comitati di azione civile di Agrigento coordinati da Ignazio Valenza, Maurizio Saia, Massimo Muglia, e Alfonso Vassallo si è tenuta la prima riunione provinciale dei comitati di azione civile di Italia Viva di Agrigento.

L’incontro molto partecipato ha visto la presenza dei coordinatori e iscritti al neo partito “Italia Viva” che fa capo a Matteo Renzi, costituiti nel territorio provinciale.
Sono intervenuti rappresentanze di Licata, Naro, Racalmuto, Canicattì, Ravanusa, Cammarata, Porto Empedocle, Realmonte, Favara, Aragona e Agrigento che si riconoscono nel progetto politico di Matteo Renzi,
La riunione, alla quale a breve seguiranno ulteriori incontri con altri comitati presenti nel territorio agrigentino, convocata con lo scopo di dare un assetto organizzativo a tutti i comitati della provincia ha avuto un esito più che soddisfacente.

I partecipanti provenienti da esperienze civili e politiche che si rifanno alla società civile, alla liberaldemocrazia e alla socialdemocrazia si sono ritrovati convinti sostenitori e aderenti al progetto politico di Italia Viva.
Nel corso dell’incontro numerosi gli interventi che hanno affrontato le questioni di tipo organizzativo e che hanno fatto emergere le diverse provenienze culturali e diverse sensibilità politiche, che hanno trovato una felice sintesi nell’idealità e nei valori portati avanti dal nuovo Partito di Matteo Renzi. Sono stati valorizzati gli elementi unificanti per il superamento delle ideologie novecentesche, verso un partito inclusivo, innovativo, moderno, ambientalista, che vede i giovani protagonisti, che sia pieno di donne attive che condividano la responsabilità della conduzione e organizzazione del partito. Superare il passato significa andare oltre gli sterili concetti di destra e sinistra, guardare avanti vuol dire lavorare per un futuro riformista e liberale.
Matteo Renzi è stato unanimemente considerato l’unico leader in grado di rappresentare questo Paese in netta antitesi ad altre formazioni razziste, estremiste e populiste.
Altri partiti politici sono guidati da leadership deboli e superate.
Italia Viva invece ha una leadership forte e determinata e uno stato maggiore di elevatissimo profilo e di forte impatto emotivo: Teresa Bellanova, Ettore Rosato, Davide Faraone. Sono solo alcuni dei dirigenti nazionali che tengono alto il profilo del partito e lo proiettano verso alte mete culturali, morali e di consenso.

La riunione è stata simbolicamente conclusa dal più giovane in sala: Giorgio Bongiorno, 19 anni, già rappresentante studentesco, che ha mosso una critica radicale a tutte le formazioni politiche che non offrono ai tanti giovani che sentono di impegnarsi per il proprio Paese, una comunicazione efficace e una proposta concreta.

“Italia viva sembra essere a tanti giovani – dice Giorgio – la sola avanguardia politica che può offrire idealità e concretezza per il loro futuro. Solo in Italia Viva potranno trovare una casa e una comunità nella quale si possono identificare e contribuire ad edificare l’Italia del futuro”.

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