fbpx
Regioni ed Enti Locali

Primo Maggio a Lampedusa, pescatori e imprenditori in piazza con il Sindaco: “serve una soluzione ai problemi dell’isola”

“Quest’anno, per la prima volta, anche a Lampedusa abbiamo celebrato il 1 maggio con un appuntamento in piazza al quale hanno partecipato cittadini e rappresentanti delle categorie produttive”.

Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello che questa mattina ha tenuto un comizio in piazza Libertà, nel corso di una iniziativa promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con associazioni locali di lavoratori, pescatori, commercianti e attività produttive delle isole Pelagie.

“Per difendere concretamente i diritti dei lavoratori bisogna innanzitutto difendere le loro legittime richieste” ha detto Martello, che ha ribadito in particolare tre punti che vedono l’amministrazione comunale impegnata nei confronti delle istituzioni locali e nazionali: risolvere la questione legata alla sospensione delle tasse (accordata in seguito agli sbarchi di massa del 2011); rimuovere il “cimitero delle barche” (le carcasse delle imbarcazioni dei migranti che giacciono nei fondali del porto e di alcune aree di mare adiacenti la costa di Lampedusa); risarcire i pescatori di Lampedusa e Linosa per i danni provocati alle loro imbarcazioni dai relitti dei migranti affondati durante la navigazione, che giacciono nei fondali rovinando le attrezzature le reti delle marinerie locali.

“Affrontare e risolvere queste ‘vertenze aperte’ – ha detto Martello – significa difendere il lavoro dei cittadini di Lampedusa e Linosa e dunque l’economia delle nostre isole. La manifestazione di oggi è un segnale evidente di come queste richieste siano sostenute dai cittadini. Ci aspettiamo che le istituzioni che hanno competenze dirette rispetto a questi tre punti non restino insensibili – ha concluso il sindaco – ma si attivino al più presto, altrimenti andremo avanti con forme più incisive di protesta”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.