Problema rifiuti, La Scala (M5S): “Nessuno deve rimanere indietro”

“Non si possono lasciare a casa 29 padri di famiglia“. Con queste parole interviene il consigliere comunale di Agrigento del Movimento 5 Stelle, Marcello La Scala (in foto) sul problema connesso al nuovo appalto sui rifiuti e sui paventati licenziamenti di circa 30 operatori.

“E’ inaccettabile – dice La Scala – che nel nuovo appalto di 15 milioni di euro per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani non si sia previsto di mantenere almeno gli attuali livelli occupazionali. E’ inaccettabile che un consorzio d’imprese partecipi e vinca un appalto e poco tempo dopo faccia sapere che non ha le risorse necessarie per garantire a tutti gli addetti il posto di lavoro“.

“Non è possibile che cambia il consorzio d’imprese che gestisce il servizio e questo sia motivo per licenziare, piuttosto che rilanciare un servizio per il quale i cittadini pagano tantissimo ed hanno sempre avuto scarsissimi benefici.
Denunciamo inoltre l’incoerenza tra le dichiarazioni sul potenziamento del servizio di raccolta rifiuti attraverso l’avvio della raccolta differenziata domiciliare e il probabile licenziamento dei lavoratori. Dai risparmi derivanti dalla differenziata non si possono forse trovare le risorse per mantenere al loro posto di lavoro tutti gli operatori ecologici? Come si potrà realizzare un servizio migliore rispetto al passato con ventinove operatori in meno?“

“Al tavolo tecnico che si terrà oggi in Prefettura – conclude La Scala – chiediamo che si trovino al più presto le soluzioni per garantire a questi lavoratori la continuazione del servizio e quindi il diritto al proprio futuro e alla propria dignità“.