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Progetto Tartalife: pubblicata la graduatoria per la redazione di un manuale didattico

tartalifeE’ stata approvata dalla commissione presieduta dal Direttore del Settore Ambiente del Libero Consorzio, ing. Bernardo Barone, la graduatoria della selezione per titoli di un redattore del manuale didattico sulla biologia della tartaruga marina Caretta Caretta.

Si tratta di una fase dell’azione E3 del progetto comunitario Tartalife, finalizzato al programma di educazione ambientale “Scopri-Tarta” il cui coordinamento è di competenza del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale di Agrigento).

Vincitore della selezione è il biologo dott. Francesco Paglino. Il manuale sarà destinato ai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta la Sicilia che parteciperanno alle attività previste dallo “Scopri-Tarta”. La graduatoria è stata pubblicata, ed è consultabile, sull’albo pretorio del Libero Consorzio e sulla sezione “Primo Piano” del sito internet istituzionale www.provincia.agrigento.it

Prosegue dunque senza sosta il lavoro del Settore Ambiente nei progetti di conservazione, in particolare in quelli riguardanti la biodiversità e gli equilibri naturali degli ambienti marini. Il progetto comunitario “Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale” è finanziato dall’Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE+ della Commissione Europea, ente capofila il CNR-Istituto di Scienze Marine, con il partenariato di Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Ente Parco Nazionale dell’Asinara, Fondazione Cetacea, CTS, Area Marina Protetta “Isole Egadi”, Legambiente, Area Marina Protetta Isole Pelagie (Ente Gestore Comune di Lampedusa e Linosa), Consorzio UNIMAR.
Cofinanziatori del progetto sono invece la Regione Marche – Servizio Territorio e Ambiente PF Sistema della Aree Protette, Rete Escursionistica ed Educazione Ambientale, e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali-Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura.

Il progetto ha l’obiettivo di ridurre il più possibile l’impatto della pesca sulla popolazione della Tartaruga marina, specie prioritaria inserita nella Direttiva UE “Habitat” e protetta da numerose Convenzioni internazionali. Nel bacino del Mediterraneo, infatti, la pesca professionale costituisce la principale minaccia per la sopravvivenza della specie, con catture che vengono stimate in oltre 130.000 all’anno. Fondamentale, oltre al contributo della ricerca di nuovi sistemi di pesca, la divulgazione e la sensibilizzazione delle marinerie e dell’opinione pubblica.

Sono ben cinque, con questo, i progetti LIFE che hanno visto protagonista in questi ultimi anni la Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, in qualità di partner o di ente capofila, grazie all’impegno del Settore Ambiente che ha permesso di realizzare interventi importanti per la protezione e conservazione di alcuni habitat naturali e di specie prioritarie, coniugandoli con le esigenze di sviluppo economico del territorio.

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