“Promette un posto di lavoro in cambio di 10 mila euro”: condannato per truffa a Sciacca

SCIACCA – Si è concluso con una condanna a un anno di reclusione il processo a carico di un 60enne originario di Santa Margherita Belice, accusato di truffa aggravata. Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca ha riconosciuto l’uomo colpevole di essersi fatto consegnare 10 mila euro con la promessa, rivelatasi falsa, di riuscire a “vendere” un posto di lavoro.

I fatti risalgono all’ottobre del 2020, quando l’uomo avrebbe convinto una persona a versargli la somma di denaro con la speranza di far ottenere un impiego stabile alla moglie presso l’Agenzia delle Entrate o l’ospedale di Sciacca. Per rendere più credibile la truffa, l’uomo avrebbe mostrato documentazione falsa, tra cui lettere e atti apparentemente riconducibili alla Regione Siciliana, al fine di dimostrare di avere influenti conoscenze in ambito istituzionale.

Le indagini, avviate dopo la denuncia della vittima, hanno permesso di far emergere la totale infondatezza delle promesse fatte.

Durante il processo, il pubblico ministero ha ricostruito le fasi della truffa, evidenziando la premeditazione con cui il 60enne avrebbe agito, facendo leva sulle speranze occupazionali della vittima. Il giudice ha dunque deciso per la condanna a un anno di reclusione, oltre all’obbligo di risarcimento del danno nei confronti del truffato.