fbpx
Politica

Pullara: “Vigilanza armata per i nosocomi e per gli hub vaccinali”

“Mi giungono ancora segnalazioni e lamentele riguardo la sicurezza all’interno dell’ospedali della regione ma, in questo momento, sono anche molto preoccupato per la sicurezza negli hub vaccinali”.

Ad intervenire è il vice presidente della commissione sanità On. Carmelo Pullara.

“Il tema che riguarda la sicurezza – scrive Pullara- all’interno delle strutture sanitarie a tutti livelli è un argomento sul quale sono intervenuto già diverse volte infatti nell’ottobre del 2019 proposi addirittura un’interrogazione parlamentare, all’allora Assessore Razza per sottoporgli la questioni ma tutto rimase lettera morta e se si fosse attivato come chiedevamo, oggi non ci troveremmo nuovamente ad affrontare il problema.

Ma ciò che in questo momento mi sta preoccupando maggiormente – spiega Pullara- è ciò che sta accadendo, e che potrebbe inevitabilmente accadere, all’interno e all’esterno degli hub vaccinali, dove in questi giorni in cui si sta procedendo con numeri fortunatamente in aumento di somministrazione dei vaccini si prevedono flussi di persone ed i pericoli possono essere sempre in agguato.

Troppe volte le cronache – spiega Pullara – ci parlano di aggressioni nei confronti del personale sanitario e soprattutto nei luoghi più sensibili come nei pronto soccorsi e nelle guardie mediche – afferma Pullara- inoltre le immagini sui social e sui telegiornali ci mostrano che in diversi hub vaccinali, sempre più spesso, accadono fatti incresciosi che minano la sicurezza delle persone, per questo è assolutamente necessario la vigilanza armata. Sarebbe opportuno intervenire a partire dai luoghi di cui mi arrivano le segnalazioni in particolar modo evidentemente della provincia di Agrigento.

Non capisco e non comprendo perché queste soluzioni non si prevedano in autonomia.

Mi appello alla sensibilità del Presidente Musumeci di attenzionare il problema e porre rimedio attivando le dovute soluzioni del caso.

Mi stranisce – conclude il deputato – che sull’argomento anche gli amministratori locali fino ad oggi troppo silenti, non facciano sentire la propria voce”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.