“Questa creatura… è cosa nostra”: i manifesti choc per il battesimo del figlio di un pregiudicato

Se a Roma il funerale in stile “Padrino” di Vittorio Casamonica ha fatto il giro di tutto il mondo, in Sicilia ecco che sta facendo discutere il Battesimo del figlio di un pregiudicato.

Il piccolo è infatti il figlio di un soggetto, ritenuto secondo gli investigatori vicino al clan Laudani, ed indagato in passato per associazione mafiosa. Un battesimo in grande “stile” visti i manifesti 6×3 affissi nel catanese con il quale annunciano il battesimo alla presenza di numerosi volti dello spettacolo locale e nazionale. Da Canale 5 arriva addirittura “Angela – favolosa cubista” della trasmissione “Uomini e Donne”, Andrea Azzurra di “The Voice”, Claudio Tropea da “Io Canto” e una serie di cantanti neomelodici meglio conosciuti agli appassionati del genere.

Sui manifesti campeggia infatti la foto del piccolo bambino con una coppola in testa e la scritta: “Questa meravigliosa creatura è… cosa nostra”. Ignoranza, arroganza o semplice megalomania, sta il fatto che il battesimo sta facendo discutere, e non poco, tanto da far intervenire il Questore del capoluogo etneo che con propria ordinanza ha stabilito di rimuovere i manifesti affissi in alcuni luoghi abusivi. Un battesimo che dalla Questura fanno sapere sarà sotto osservazione sullo svolgimento dei festeggiamenti.