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Regioni ed Enti Locali

Raccolta dei Rifiuti a Favara: Konsumer chiede intervento della Prefettura

L’Associazione “Konsumer Italia” , riconosciuta dalla Regione Sicilia quale Associazione Maggiormente Rappresentativa con D.P. n. 845 del 04 dicembre 2019, rappresentata dall’Avv. Giuseppe Di Miceli nella qualità di Vice-Presidente Regionale e Coordinatore delle sedi nel territorio agrigentino, comunica di essere stato invitato in data odierna dagli operatori del servizio di raccolta dei rifiuti presso il Comune di Favara, ad un confronto presso lo spiazzale antistante lo stadio, i quali hanno spiegato le motivazioni dello sciopero in atto previsto sia per il giorno corrente, sia per domani.

“Le motivazioni di tale protesta, a loro dire, sono da ravvisarsi nel mancato pagamento degli stipendi da parte dell’Azienda da cui dipendono, in quanto quest’ultima ha già anticipato le 2 mensilità contrattualmente previste mentre, ad oggi, il Comune di Favara non ha ancora provveduto a saldare quanto dovuto contrattualmente. L’odierna azione di protesta si ripete a distanza di 20 giorni dall’ultimo sciopero e sembrerebbe essere sempre per lo stesso motivo, aggravata dal fatto che il Comune ad oggi, non abbia dato una data certa su quando dovrebbe assolvere al proprio obbligo contrattuale, considerati i propri problemi finanziari. Per tale motivo gli Operatori hanno manifestato la volontà, non ricevendo lo stipendio dovuto da mese di Aprile del c.a., a continuare ad oltranza la protesta in atto”.

“La situazione – scrive l’avv. Di Miceli al Prefetto di Agrigento – ora rappresentata costringe i Cittadini, più civili, a trattenere presso i balconi delle proprie abitazioni i rifiuti prodotti pur pagando le imposte dovute nonostante il periodo di grande crisi che stiamo attraversando, non avendo il Comune provveduto a nessuna dilazione ufficiale dell’imposizione locale. Mentre gli incivili abbandonano i propri rifiuti, che comunque non verranno raccolti, nei punti oscuri del paese incuranti del danno all’ambiente che creano. Pertanto ci poniamo una domanda: I Cittadini Virtuosi di Favara (AG), per fortuna in maggioranza,  fin quando potranno sopportare e comprendere la situazione ora descritta? Nella ragionevole convinzione che tale situazione rappresenta una vera e propria polveriera sociale, fonte di probabili futuri disordini e danno all’ambiente, con la presente chiediamo, se in questo fine settimana i Soggetti coinvolti non trovino le soluzioni dovute, di intervenire affinché il Comune di Favara e l’ATI in indirizzo, i quali ci leggono per conoscenza, approntino la corretta soluzione che eviti questa costante, seppur legittima, interruzione del servizio di raccolta da parte degli operatori con grande pregiudizio dei Cittadini Favaresi dell’Ordine Pubblico. Restiamo a Sua disposizione se Ella riterrà opportuno incontrarci, per maggiori chiarimenti e/o informazioni, sulla questione posta, anche alla presenza dei protagonisti di questa triste vicenda”.

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