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Regioni ed Enti Locali

Raccolta dei rifiuti al Comune di Agrigento: la Cgil chiede il commissariamento

cgil_funzione_pubblicaIn una lettera inviata all’assessore regionale ai rifiuti, Vania Contraffatto, il segretario regionale della Cgil – Funzione Pubblica, Claudio Di Marco, e il segretario generale provinciale, Alfonso Buscemi chiedono la convocazione o la nomina di un commissario per intervento sostitutivo per la gestione del servizio di Raccolta dei rifiuti al Comune di Agrigento.

“Già – scrive la Cgil – in data 17 luglio u.s. questa Organizzazione Sindacale Le ha inviato una nota relativa alla situazione che si era venuta a determinare nel Comune di Agrigento a seguito dell’affidamento della gara di appalto per la gestione del servizio di raccolta, spazzamento e conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani.
Le nostre richieste, trasmesse al Sindaco e al Prefetto di Agrigento e, successivamente, anche ai Consiglieri del Comune di Agrigento, sono rimaste inascoltate e a tutt’oggi 21 operatori del servizio di igiene ambientale sono rimasti senza lavoro.
Le norme, le direttive, le circolari che la Regione emana non trovano cittadinanza presso il Comune di Agrigento che sembra muoversi in totale disallineamento rispetto alle indicazioni che pervengono dall’Assessorato Energia e dal Dipartimento Acqua e Rifiuti”.
“Abbiamo tentato – scrivono Di Marco e Buscemi – di tutto pur di far tornare sulle proprie decisioni l’Amministrazione Comunale, nella certezza che era assolutamente possibile una revisione dell’affidamento dell’appalto, in applicazione dell’art. 311, commi 3 e 4, del DPR 207/10.
Una opportunità offerta dalla norma che avrebbe consentito al Comune di rimettersi in linea con le prescrizioni normative che impongono il raggiungimento di specifiche percentuali di raccolta differenziata e, soprattutto, la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Rispetto a tali sollecitazioni non è pervenuta alcuna risposta ed è per questo motivo ill.mo Assessore che siamo a chiederLe un urgentissima convocazione di un incontro presso il Dipartimento Acqua e Rifiuti, per dirimere questa vertenza ovvero Le chiediamo di provvedere a nominare un Commissario con poteri sostitutivi che intervenga per riportare alla legittimità gli atti posti in essere dal Comune di Agrigento”, conclude la lettera del sindacato.

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