Racket delle estorsioni: Antonino Gagliano si dichiara innocente

Si dichiara innocente Antonino Gagliano durante l’interrogatorio di garanzia.

Il proprietario dell’omonima ditta di calcestruzzi, era stato arrestato martedì scorso con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il 48enne di Siculiana, avrebbe imposto la fornitura del suo calcestruzzo ad un imprenditore edile gonfiando di fatto le fatture di materiale che non sarebbe mai stato consegnato.

Inoltre il Gagliano si sarebbe fregiato, nel 2014, di un atto intimidatorio nei confronti dello stesso imprenditore che non si è piegato al racket del pizzo ed ha denunciato lo stesso Gagliano.

Per tale ragione quest’ultimo è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Agrigento e quelli della Stazione Carabinieri di Siculiana, in esecuzione ad un’ordinanza di Custodia Cautelare emessa su richiesta della DDA di Palermo.

Durante il suo primo interrogatorio davanti al giudice, il Gagliano afferma che l’imprenditore che lo accusa in realtà avrebbe un grosso debito con la ditta di calcestruzzi e per sfuggire ai suoi doveri lo abbia coinvolto in questa storia.

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