Raffadali, Contrade abbandonate. Rampello (Lega): “Si ponga fine a querelle sui confini territoriali”
“Raffadali continua a patire un disservizio enorme, alcune contrade, una su tutte Modaccamo, pagano le tasse al Comune di Agrigento senza riceverne in cambio i relativi servizi. La rettifica dei confini è improcrastinabile per rimettere ordine in intere zone territorialmente raffadalesi e offrire ai cittadini servizi adeguati. Le immagini di enormi quantità di spazzatura sparsa e lo stato di abbandono in cui versano questi luoghi avvalorano la nostra richiesta per rettificare i confini territoriali tra Agrigento e Raffadali, destinando la gestione a Raffadali così da garantire servizi che oggi Agrigento non riesce nemmeno lontanamente a prevedere”.
Lo afferma Elina Rampello, candidata Sindaco della Lega Salvini Premier a Raffadali, che ha inoltrato una richiesta di incontro al Sindaco di Agrigento Lillo Firetto, rimasta ad oggi inascoltata, a riprova del disinteresse dell’amministrazione del capoluogo di provincia.
“Gli atti di vandalismo e inciviltà vanno sicuramente condannati – continua Elina Rampello – ma riteniamo ingiusto che i residenti nella contrada Modaccamo paghino le tasse al Comune di Agrigento per un servizio che non viene mai reso. Con la beffa di vedere la zona invasa dal pattume. Il tutto nel totale silenzio dell’amministrazione di Raffadali. Al Comune qualcuno si è mai posto il problema? Qualcuno è mai andato a constatare quanto i residenti sono costretti a sopportare? E’ mai stato chiesto ad Agrigento di agire? I cittadini raffadalesi meritano rispetto – continua Rampello – e la risoluzione della querelle sui confini territoriali va superata al più presto”.