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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Ravanusa, TSO a Musso: udienza in Tribunale, chiesta l’ammissione del servizio de “Le Iene”

Dopo il servizio de “Le Iene” che si è occupato del video con il quale sono stati ripresi i momenti salienti del TSO effettuato al ravanusano Dario Musso, la questione sbarca ora nelle aule del Tribunale di Agrigento.

Sarà infatti visionato in Camera di Consiglio dai giudici del collegio del tribunale civile di Agrigento, presieduto dal giudice Salvatori. La richiesta sull’ammissione del video è stata formulata dai legali difensori di Musso, gli avvocati Daniela Principato e Giuseppe Arnone.

Il video verrà ora depositato e prima della sua ammissione, valutato dai giudici. Ieri si è tenuta l’udienza avanti al Tribunale di Agrigento, che ha visto la contrapposizione tra gli avvocati Arnone e Principato, che difendevano il signor Dario Musso, i suoi congiunti, le due associazioni nazionali a tutela delle vittime del TSO, che si erano costituite nel procedimento, e gli avvocati Scozzari e Sutera che difendevano il Sindaco di Ravanusa. E’ intervenuta anche la Procura della Repubblica, col PM Bisso.

Gran parte dell’udienza è stata dedicata proprio alla trasmissione de Le Iene, in quanto gli avvocati Arnone e Principato hanno avanzato e illustrato la richiesta che venga acquisito agli atti del procedimento il video della trasmissione medesima, in quanto da un lato costituisce una vera e propria lezione di psichiatria in materia di TSO, grazie alle parole dello psichiatra intervistato da “Le Iene” a commento della vicenda, e dall’altro, soprattutto, documenta inconfutabilmente lo svolgimento degli eventi.

L’avvocato Gisueppe Arnone si è anche soffermato “sull’assenza di presupposti di legge in ordine al TSO, evidenziando soprattutto la responsabilità dei due medici che hanno firmato gli atti senza porre in essere le preventiva attività sanitarie imposte dalla legge”.

La Procura della Repubblica ha formalmente chiesto la perizia psichiatrica sul Musso, e in replica l’avvocatessa Principato ha osservato “che la perizia andava fatta prima del TSO, perché adesso è viziata comunque dagli esiti del TSO medesimo”.

Dopo ampio dibattito, il Tribunale ha disposto un rinvio per sciogliere la riserva, chiedendo all’avvocato Arnone comunque di depositare il video della trasmissione de Le Iene affinché sia visionato dai Giudici ai fini dell’ammissione o meno.

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