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Rete fognaria nella zona nord di Agrigento: lavoro delle Commissioni Consiliari

comuneI Presidenti della II (urbanistica e LL.PP) e III (affari sociali e igienico sanitari) Commissione consiliare Gabriella Battaglia e Antonino Amato ed i componenti delle stesse, Hamel, Licata, Giacalone, Gibilaro, Iacolino, Palermo, Sanso e Graceffa, da circa quattro mesi si occupano

separatamente e, nell’ultimo mese, in seduta congiunta delle problematiche connesse con il completamento della rete fognaria della zona nord di Agrigento e con la realizzazione dei sistemi di depurazione relativi alle aree del Villaggio Mosè.

Le suddette Commissioni hanno affrontato i problemi di cui sopra insieme all’assessore al ramo Fontana ed ai dirigenti responsabili del settore Lavori Pubblici.

I lavori di completamento della rete fognaria, a nord di Agrigento ( Quadrivio Spina Santa), sono stati interrotti circa un anno fa e solo recentemente sembra in fase di ultimazione l’acquisizione del placet del Gruppo ferroviario italiano che permetterà di avviare il completamento dell’intera opera.

Riguardo al depuratore di fiume Naro i Consiglieri delle commissioni chiariscono altresì che il progetto è completo in ogni sua parte e, come affermano i tecnici di settore, immediatamente cantierabile. si è pertanto in attesa delle determinazioni dell’Assessore regionale, Commissario governativo, per la realizzazione delle opere deliberate dal CIPE, al quale spetta, in ultima istanza, il compito di autorizzare l’inizio dei lavori.

Le Commissioni consiliari II e III, hanno insistito per chiarire le ragioni e le responsabilità di tali ritardi e pertanto non si riscontrano purtroppo in atto motivi di ottimismo sulla risoluzione dello stallo in cui versano i lavori di completamento della rete fognaria a nord di Agrigento, in quanto si è ancora in attesa di una risposta da parte delle Ferrovie dello Stato.

Questi ritardi nella realizzazione delle opere – scrivono i Consiglieri delle due Commissioni -danneggiano interi quartieri dove la situazione igienico sanitaria e ambientale non appare più tollerabile. Per tali motivi le due Commissioni consiliari si sono poste come obiettivo quello di sollecitare ed attenzionare l’iter che porterà all’avvio dei lavori entro il più breve tempo possibile, in considerazione anche che i cantieri potrebbero rappresentare un volano importante per ridare fiato ad una economia cittadina asfittica che soffre da tempo la lunga crisi occupazionale e finanziaria.

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