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Regioni ed Enti Locali

Rifiuti, “Facciamo la cosa giusta…”: Parte la nuova campagna delle imprese RTI per raccogliere le segnalazioni dei cittadini

failacosagiusta“Facciamo la cosa giusta…”. E’ questo il nome scelto per la nuova campagna che viene lanciata questa mattina da Iseda, Sea e Seap, le ditte del Raggruppamento Temporaneo di Imprese, per venire incontro a

quelle che sono le esigenze della cittadinanza e creare un rapporto diretto che possa servire a risolvere in tempi rapidi e senza ulteriori filtri, le eventuali criticità che possono verificarsi nei diversi ambiti del settore legato alla pulizia della città, al decespugliamento o alla raccolta dei rifiuti in genere.

Per fare questo, è stato infatti realizzato un banner che verrà inserito su diversi siti di informazione on-line che operano sul territorio agrigentino. Cliccando sul banner si verrà automaticamente reindirizzati ad uno spazio dove sarà possibile scrivere la segnalazione che i cittadini vorranno inviare alle imprese ed eventualmente, se lo volessero, anche una fotografia della segnalazione stessa.

Il messaggio sarà poi letto, valutato e successivamente smistato dal personale delle ditte ai responsabili delle squadre di intervento. La segnalazione rimarrà anonima e l’unico dato necessario da inserire, è l’indirizzo di posta elettronica che consentirà ai responsabili incaricati del servizio di potere rispondere e magare comunicare che il problema segnalato è stato risolto.

Ci sembra un modo concreto per intervenire su situazioni che possono sfuggire alla nostra attenzione – spiega l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongied in questo modo porvi rimedio. Ci si potrà rivolgere a noi per segnalare particolari necessità circa l’intervento di servizi di discerbamento e decespugliamento, nella sistemazione di eventuali cassonetti danneggiati o spostati da ignoti, come accade spesso, o per qualsiasi altro problema legato al comparto rifiuti e che sia di nostra competenza. Sarà nostra cura intervenire al più presto laddove sarà accertata la nostra responsabilità legata al servizio stesso. Quello che vogliamo – aggiunge Alongi – è riuscire a stabilire un contatto più diretto con i cittadini che avranno un mezzo in più per segnalare quello che non va. Abbiamo scelto un indirizzo di posta elettronica e non un numero di telefono perché ormai si è più legati alla comunicazione telematica che ai vecchi sistemi“.

Ad ogni modo, chi lo preferisse, può sempre contattarci allo 0922. 441690 oppure scriverci alla mail [email protected]”.

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