Rinnovo dei Consigli delle Camere di Commercio. Richiesti controlli e annullamento delle procedure

Con precedenti note Confimpresa Euromed ha segnalato ripetutamente a chi ha responsabilità sui controlli: le criticità emerse nelle procedure, in relazione alla consistenza imprenditoriale delle associazioni interessate al rinnovo dei Consigli delle Camere di Commercio Siciliane.

Lo dichiara Alessio Lattuca (in foto), presidente di ConfImpresa Euromed, che aggiunge:

“L’associazione da me rappresentata, – afferma Alessio Lattuca – al fine di ricercare la dovuta trasparenza, ha fatto richiesta di formale accesso agli atti ai Commissari ad acta di Palermo, Catania e Caltanissetta.Senza ottenere ad oggi alcun risultato, ma da un lato atteggiamenti dilatori e dall’altro pretestuosi”. 
“Le perplessità manifestate sulla veridicità dei dati – con particolare riferimento alla CCIAA di Agrigento, Caltanissetta e Trapani, alla luce dei risultati di una prima verifica dei dati, che comunicano la crescita a dismisura o l’esplosione di talune associazioni (una che è “cresciuta” da 2500 a oltre 5000 soci) e tra queste un’altra che nel solo territorio di Trapani (documenta oltre 6000 soci) ha doppiato ..surclassato, associazioni presenti da sempre sui territori (associazioni storiche che negli ultimi anni registrano un calo fisiologico, in presenza di una crisi senza precedenti che certifica una significativa mortalità aziendale) – consigliano una verifica approfondita su tutti gli elenchi depositati”.

“Senza alcuna “guarentigia” per le associazioni che si avvalgono del sistema “contrin inps“. E ‘ infatti opinione diffusa, certificata dagli incassi inps, che i tabulati contrin si riferiscono al 50 percento dei soggetti inseriti, le quote incassate riguardano solo per una parte l’anno di riferimento e sono, prevalentemente, inattendibili. Anzi gli equivoci insorti dovrebbero suggerire un atteggiamento più prudente per riconsiderare le scelte fin qui operate e le procedure adottate. E tenere nella dovuta considerazione l’ipotesi di annullare tutto e ripartire da zero. Anche se esiste il rischio che tale ipotesi potrebbe agevolare chi ha il gattopardiano interesse, perchè il percorso si inceppi e tutto resti com’è!”, conclude Lattuca.