Ripetitori nell’agrigentino, MareAmico: “servono più controlli”
“Da qualche tempo un vecchio ripetitore di Favara sta dando ulteriore fastidio alla popolazione (in zona non funzionano più i telecomandi, i cellulari e i cancelli) forse perchè è stata aumentata l’intensità del segnale erogato e del campo magnetico generato“.
Lo afferma l’associazione ambientalista MareAmico Agrigento, che aggiunge: “Ma la cosa che indigna di più è la tendenza nel voler camuffare i tralicci: come la palma di Villaggio Mosè e i finti camini di Cannatello e San Leone“.