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Regioni ed Enti Locali

Ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione, studio sui 390 Comuni siciliani

cna-agrigentoUno dei settori nei quali è necessaria la trasparenza è il rapporto tra la pubblica amministrazione ed i creditori. Eppure solo 1 Comune su 4 rende pubblici i rapporti contabili con i fornitori. E solo pochissimi Comuni pubblicano in dettaglio le fatture e i mandati di pagamento nell’ordine di presentazione.

Domani alle 11.00 in Sicindustria, via A. Volta 44, sarà presentato uno studio su tutti e 390 i Comuni siciliani. Il rapporto è stato preparato da Ance Sicilia, CNA, Confartigianato Imprese Sicilia e Sicindustria al termine di due anni di lavoro. Nel corso della ricerca sono emersi molteplici casi – a volte segnalati dalle aziende – di malfunzionamento della macchina dei pagamenti. Gli ingranaggi inceppati si traducono in un freno alla competitività del tessuto economico. La mancanza di trasparenza è un ostacolo all’economia e una pesante causa di danno erariale.

L’incontro ospiterà le storie e le testimonianze degli imprenditori in affanno a causa dei ritardi e le inadempienze dei Comuni. Parteciperanno il presidente e il vicepresidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone e Massimiliano Miconi, il presidente di CNA Sicilia, Sebastiano Battiato, il presidente di Confartigianato Imprese Sicilia, Giuseppe Pezzati, e il presidente di Sicindustria, Giuseppe Catanzaro.

Rappresenterà il punto di vista delle banche anche Salvatore Malandrino, presidente Commissione Sicilia dell’ABI.
All’incontro interverrà anche Eugenio Alessi, segretario generale del Comune di Bagheria, testimonianza di un caso virtuoso. Bagheria rappresenta un modello di riferimento: nel sito dell’amministrazione c’è traccia di ogni euro speso dal Comune.
Presente – per il governo regionale – l’assessore delle Autonomie Locali, Bernadette Grasso.