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Nuove tecnologie

Rivoluzione digitale: come cambia l’esperienza televisiva?

tvCome è cambiata nel corso degli anni la televisione? L’elettrodomestico in sé ne è uscito completamente rivoluzionato: non solo nelle tecnologie, ma anche nello spirito.

Il suo cuore pulsante, ovvero l’offerta televisiva, ad oggi è completamente diversa rispetto a pochi anni fa. La ragione si ritrova nella rivoluzione digitale, che ha del tutto stravolto quelle che erano le logiche non solo delle emittenti, ma anche della fruizione. Oggi i telespettatori sono sempre più social, e amano programmare la propria offerta televisiva. Inoltre, non possono più fare a meno del web: sia perché lo usano per vedere la tv in streaming, sia perché la rete offre servizi innovativi, su misura per l’utente.

Rivoluzione televisiva: dalla TV on demand alla fine del palinsesto

C’era una volta il palinsesto: quella “gabbia” che racchiudeva in sé tutta la programmazione per fascia oraria, canale per canale. E oggi il palinsesto non esiste più: è un concetto ridondante, per via della rivoluzione delle TV on demand. Una rivoluzione che già da anni ha modificato le abitudini del telespettatore. Oggi la TV si programma: i contenuti sono sempre più spesso on demand. Questo significa che è diventato anche più semplice identificare i vari target: dunque l’audience televisiva, che oggi è contaminata da Internet e dallo streaming. Di riflesso, è possibile programmare un palinsesto “dormiente” per ogni gusto o esigenza, che attende solo di essere attivato tramite i sistemi on demand. Siano essi classici o digitali.

Internet e TV: fra web streaming e servizi per i telespettatori

I palinsesti on demand hanno ovviamente “sconfinato” su Internet. Oggi sono infatti migliaia gli italiani abbonati ai servizi di TV streaming che hanno invaso da tempo i nostri lidi telematici. La logica è la medesima della TV on demand, ma con una chicca in più: si può vedere un contenuto anche in mobilità, dal tablet o dallo smartphone, se lo si desidera. Ma il ruolo del web per il telespettatore va anche oltre: molte emittenti, infatti, offrono servizi digitali a titolo gratuito su Internet. Fra i tanti, si può consultare la programmazione della TV semplicemente visitando il sito web di ogni emittente. Per fare un esempio, Mediaset Premium offre una guida dettagliata anche sui film trasmessi in TV ieri: un sistema comodissimo per chi magari ha visto la fine di un film e non sapeva il titolo.

Social TV: gli spettatori discutono e partecipano alla trama

Una TV sempre più social: oramai gli spettatori amano discutere in tempo reale della trama di un film, o della nuova puntata della loro serie TV preferita e lo fanno sui social, o sui forum. Di fatto, si creano enormi community di utenti che tempestano il web di visioni, di interpretazioni e non di rado di vere e proprie riscritture dei plot narrativi. È la massima espressione del patto comunicativo che si instaura fra un regista ed uno spettatore: la creazione di una visione del film libera di lasciare a chi guarda il ruolo di decidere certi risvolti.

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