Sbarco fantasma a Giallonardo, Mareamico: “diversi interrogativi che l’Autorità Giudiziaria dovrebbe dirimere”- VIDEO
“L’ultimo sbarco fantasma, avvenuto il primo settembre sulla spiaggia di Giallonardo, pone diversi interrogativi che l’Autorità Giudiziaria dovrebbe dirimere”.
Ad intervenire è l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, dopo l’ultimo sbarco fantasma registrato sulle spiagge di Giallonardo, nell’agrigentino.
“Come può – scrive l’associazione – una barca di soli 5,5 metri di lunghezza con 7 persone a bordo effettuare le 120 miglia che separano la Tunisia con l’Italia? Come mai a bordo c’erano, benchè piccoli, ben 3 motori fuoribordo, tanta benzina e una rete da pesca? Come mai nella barca arrivata c’era un sistema di cime che imbracavano e connettevano il traliccio di prua al timone fino alla poppa”.
“Per Mareamico questa barca è stata trainata fino a poco distanza dalla costa da una barca più grossa, come è avvenuto qualche giorno fa a Lampedusa. Fatto scoperto dalla Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro delle 2 imbarcazioni e all’arresto dei pescatori/scafisti”.
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