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Politica

Sblocca Cantieri e viabilità, La Felice (FdI): “Lega e M5s abbandonano Agrigento e la Sicilia”

Nella giornata di ieri 6 giugno il Senato ha approvato la conversione in legge del Decreto “sblocca cantieri” che contiene essenziali misure per il rilancio dei contratti pubblici e a sostegno degli interventi infrastrutturali e dell’edilizia.

Prima della votazione però, il Governo, facendo marcia indietro, ha ritirato un proprio emendamento, cosiddetto “salva imprese”, che prevedeva un fondo a favore delle 100 imprese siciliane che vantano crediti nei confronti della cooperativa CMC di Ravenna, impegnata in tre grossi appalti in Sicilia (la SS 121 Agrigento – Palermo, la SS 640 Agrigento – Caltanissetta e la Metropolitana di Catania), mandando su tutte le furie il Comitato delle imprese creditrici che ha già annunciato il blocco immediato di ogni attività lavorativa nei cantieri.

“Quello che è successo ieri al Senato è una cosa di una gravità inaudita ed inaccettabile – afferma il Portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Fabio La Felice – ancora una volta gli agrigentini e i siciliani sono stati trattati come italiani di serie B. Lega e Movimento 5 Stelle hanno tradito i loro elettori ed hanno abbandonato Agrigento e la Sicilia dopo le innumerevoli promesse fatte in campagna elettorale da Di Maio, Toninelli e Salvini. E pensare che solo qualche giorno fa il Ministro dell’Interno ha inaugurato, tra fuochi d’artificio e bande musicali, la Pedemontana, importante arteria stradale del Veneto. La prossima settimana il provvedimento passerà al vaglio della Camera e mi auguro che in quella sede il testo venga modificato in modo da dare la possibilità alle maestranze di tornare a lavorare e alle imprese di completare collegamenti stradali vitali come le statale 121 Agrigento – Palermo e la statale 640 Agrigento – Caltanissetta”.

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