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Cronaca

Sciacca: vivevano con 80 cani, due coniugi accusati di maltrattamento

cane_600X220_90_CE’ tempo di processo per i coniugi Giuseppe Milito, di 45 anni e Anna Maria Bonfante, di 50, accusati di maltrattamento di animali.

La coppia, residente nella zona di Capo San Marco, a Sciacca, in provincia di Agrigento, vivrebbe in un vecchio casello ferroviario con circa 80 cani. Il sindaco, in prima istanza, tramite un’ordinanza, aveva ordinato lo sgombero dei poveri animali costretti a vivere in spazi angusti, ma la coppia presentando ricorso al Tar, lo ha impedito.

La causa penale a carico dei coniugi, che si celebra dinanzi al giudice monocratico Fabio Passalacqua, vedrà sfilare addetti ai lavori, quali i veterinari dell’Asp che si esprimeranno circa le condizioni in cui avrebbe vissuto “l’esercito” di cani in quel ristretto spazio del casello ferroviario.

Se da un lato l’accusa cerca di mettere in luce le precarie condizioni in cui avrebbero vissuto gli animali, la difesa dei coniugi, rappresentata dall’avvocato Mauro Tirnetta, porta avanti la tesi secondo cui i cani sarebbero stati avvolti dall’amore e dalle cure necessarie, oltre che da un ambiente favorevole al loro benessere visto che il casello è dotato di un ampio giardino.

Un braccio di ferro dunque in cui, i diretti interessati, non avranno la possibilità di dire la loro.

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